Sanagarten

Quando lo scrittore russo Maksim Gor'kij fu ricoverato nel sanatorio polmonare di St. Blasien, nell'inverno 1921/22, il cosiddetto Sanagarten non esisteva ancora. Tuttavia, i frenetici lavori di costruzione in loco, che il poeta seguì con curiosità e menzionò persino in una lettera a Lenin, furono strettamente legati alla creazione del parco.
Si trattava dei lavori preparatori alla costruzione della nuova ala ovest, che richiesero innanzitutto la demolizione e la rimozione della montagna retrostante. Il terreno risultante fu utilizzato per riempire l'area in pendenza verso Bernau-Menzenschwander Straße, sulla quale fu poi creato il nuovo giardino terrazzato. Con il complesso, completato nel 1925, i progettisti non solo riuscirono a creare un esempio eccezionale di prestigiosa architettura da giardino, ma i dettagli amorevolmente realizzati crearono un luogo pieno di magia e poesia, che fungeva da luogo di edificazione per i pazienti del sanatorio e da passeggiata. Ancora oggi, il parco, con il suo fascino nostalgico, non lascia indifferente nessun visitatore; parla di un'epoca passata e dell'antico splendore termale di St. Blasien ed è un elemento caratterizzante del paesaggio urbano.
Dopo che il parco è diventato proprietà comunale nel 2015, i volontari dell'associazione Sanagarten eV (Amici del Sanagarten) hanno iniziato a renderlo nuovamente accessibile e fruibile al pubblico. Ora è considerato un monumento culturale di eccezionale importanza, che suscita notevole interesse da parte degli esperti. Ciononostante, la struttura strutturale del Sanagarten è gravemente a rischio e solo il progetto di ristrutturazione elaborato con le autorità preposte alla tutela dei monumenti, attualmente in fase di attuazione, potrà salvare il parco. Riportare presto il piccolo Sanssouci di St. Blasien al suo antico splendore richiederà notevoli sforzi da parte della città di St. Blasien, ma anche il sostegno di donatori e sponsor.

Testo: Barbara Baur

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Lo storico Sanagarten si risveglia dal suo sonno

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